Kundalini Yoga: Cos’è, Definizione, Pratiche e Benefici

Cos’è il Kundalini Yoga? Definizione

Kundalini Yoga è una disciplina yogica che mira al risveglio dell’energia Kundalini: un’energia latente associata al potenziale spirituale umano, rappresentata come un serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale. Il termine “kundalini” deriva dal sanscrito e significa “arrotolato su sé stesso”.

Questa pratica integra asana (posizioni), pranayama (tecniche di respirazione), mantra (suoni sacri), mudra (gesti delle mani), bandha (chiusure energetiche) e meditazione. Il suo obiettivo è “risvegliare” la kundalini, che si crede salga attraverso i sette chakra (centri energetici lungo la colonna vertebrale), portando illuminazione e consapevolezza superiore.

Storia e Origini del Kundalini Yoga

Le origini di Kundalini Yoga si perdono nella storia antica dell’India, ma questa pratica è stata resa accessibile in Occidente principalmente grazie a Yogi Bhajan, che negli anni '60 ha portato il metodo negli Stati Uniti, fondando la 3HO Foundation.

Come si pratica il Kundalini Yoga

1. Kriya

Nel Kundalini Yoga, una kriya è una sequenza specifica di esercizi e meditazioni con uno scopo preciso (es. purificare un organo, sviluppare fermezza mentale, riequilibrare i chakra). Ogni lezione segue una struttura precisa fatta di:

  • Asana (posizioni fisiche)

  • Pranayama (respirazione, come il respiro di fuoco - kapalabhati)

  • Mudra (gesti delle mani per canalizzare l’energia)

  • Mantra (canti e vibrazioni sacre, es: Sat Nam, Ong Namo Guru Dev Namo)

  • Bandha (chiusure energetiche per intensificare il flusso energetico)

  • Meditazione (con o senza visualizzazione e mantra)

2. Mantra

L’uso dei mantra è centrale: si recitano per entrare in uno stato meditativo e favorire la trasformazione energetica. I più comuni sono “Sat Nam” (la mia vera essenza) e “Ong Namo Guru Dev Namo” (invocazione alla coscienza suprema e alla saggezza interiore).

3. Pranayama

Nel Kundalini Yoga si usano molti tipi di pranayama, tra cui il respiro di fuoco, il respiro alternato e il respiro segmentato, per attivare e bilanciare i canali energetici (nadi).

4. Rilassamento e Meditazione

Ogni lezione di Kundalini Yoga termina con un rilassamento profondo e una meditazione, che può essere accompagnata da strumenti sonori come il gong per facilitare il rilascio delle tensioni e favorire la guarigione interiore.

Chakras nel Kundalini Yoga

Il Kundalini Yoga lavora in profondità sui chakra, i principali centri energetici del nostro essere:

  1. Muladhara (Radice)

  2. Svadhisthana (Addome)

  3. Manipura (Plesso solare)

  4. Anahata (Cuore)

  5. Vishuddha (Gola)

  6. Ajna (Terzo occhio)

  7. Sahasrara (Corona)

Il risveglio della kundalini si manifesta attraverso l’apertura progressiva e l’armonizzazione di questi centri.

Benefici del Kundalini Yoga

La pratica costante del Kundalini Yoga porta numerosi benefici, tra cui:

  • Aumento dell’energia vitale e della chiarezza mentale

  • Riduzione dello stress e delle tensioni emotive

  • Rafforzamento del sistema nervoso e immunitario

  • Miglioramento del benessere psicofisico e della vitalità

  • Espansione della consapevolezza e crescita spirituale

A chi è consigliato il Kundalini Yoga

Kundalini Yoga è adatto a tutte le età e livelli di esperienza, anche a chi cerca una pratica che unisca movimento, meditazione, respirazione e spiritualità. È ideale per chi desidera riscoprire se stesso, gestire stress e ansia o sviluppare un percorso di crescita interiore.

Come Iniziare con il Kundalini Yoga

Partecipare a una classe guidata da insegnanti certificati è il modo migliore per approcciarsi a questa disciplina. Sul nostro sito trovi lezioni, eventi, workshop e risorse per approfondire la pratica del Kundalini Yoga, sia in presenza che online.