Tantra nell’Induismo: Definizione, Significato, Pratica e Scopo

Definizione Generale di Tantra

Tantra (तन्त्र) è un termine sanscrito che indica un sistema, una disciplina o un complesso di pratiche spirituali nell’Induismo. In senso ampio, Tantra è un percorso di sādhanā (pratica spirituale) che mira a liberare l’individuo dall’ignoranza e dai limiti della materialità (crudeness, nel testo citato), conducendo gradualmente verso la realizzazione del Divino. Tantra viene definito “scienza dell’anima” e “via all’illuminazione”, capace di portarci dalla schiavitù di Māyā (l’illusione cosmica) verso la liberazione (mokṣa).

Una definizione autorevole recita: "Colui che salva e libera dal legame di Māyā, viene chiamato Tantra" (tatraya ayat tārayet yastu sa tantra parikirtitaḥ).

Scopo e Funzione del Tantra

  • Realizzazione spirituale e salvezza: Il Tantra è inteso come una scienza intuitiva per il progresso spirituale, il dissolvimento dell’oscurità (ignoranza) e il raggiungimento della “luce divina” e della libertà interiore.

  • Sviluppo delle potenzialità umane: Secondo molte scuole tantriche, tali pratiche aiutano a risvegliare i “poteri nascosti” dell’essere umano, favorendo sia il raggiungimento di desideri materiali che il più alto scopo spirituale di unione con il Divino.

Caratteristiche delle Scritture Tantriche

  • Praticità: I Tantra sono considerati trattati pratici di religione, offrendo vie semplici e accessibili per il culto, la devozione e la trasformazione (ad esempio attraverso il rituale, il mantra o la meditazione su yantra).

  • Facilitazione del culto: Descrivono metodi per “piacere agli dei”, ottenere benedizioni nella vita terrena e nel “prossimo mondo” (svarga e infine mokṣa), spesso utilizzando tecniche di meditazione, recitazione, simboli (yantra) e visualizzazioni.

  • Espansione e protezione: L’etimologia di tantra (“tan” = espandere/spiegare, “tra” = proteggere/difendere) comunica il duplice scopo: espandere la comprensione spirituale e difendere l’aspirante dall’ignoranza e dal male.

Applicazioni e Vie Tantriche

  • Riti di culto e upāsana: Adorazione delle divinità tramite rituali, puja, yantra, mantra e upāsana (concentrazione/devotion).

  • Tantra come tipo di Āgama: In molti casi, tantra indica una delle tre sezioni principali degli Āgama (testi rivelati indù), concentrata sia sulla filosofia sia sulle procedure rituali.

  • Vie specifiche: Esistono tantra specializzati (es: Śrī-Vidyā Tantra) che espongono particolari pratiche e dottrine, presenti in numerosi testi shakta e vedici.

Sintesi

  • Il Tantra è sia disciplina pratica che filosofia per la realizzazione spirituale nell’Induismo.

  • Propone pratiche, rituali e conoscenze “che espandono la coscienza” e “proteggono” l’anima, favorendo così la liberazione dai legami di māyā e il raggiungimento della luce divina.