Tantra nel Jainismo: Significato e Uso nella Filosofia Jain
Il significato di Tantra nella filosofia Jainista
Nel Jainismo, il termine Tantra (तन्त्र) assume un significato distintamente filosofico. In testi come l’Anekāntajayapatākā-prakaraṇa di Haribhadra Sūri e i relativi commentari, “tantra” viene utilizzato come sinonimo di “sistema filosofico” o “dottrina”. Qui, dunque, Tantra indica una scuola di pensiero strutturata, come avviene per lo stesso Jainismo o per altre tradizioni filosofiche dell’antica India.
Applicazione del termine nei testi Jain
Tantra come sistema: In molti testi e commentari jainisti, “tantra” si riferisce all’intero impianto dottrinale e argomentativo di una filosofia. Ad esempio, il Jainismo può essere chiamato svatantra (sistema indipendente), mentre “tantrāntarīya” indica “sistemi differenti” o altre scuole filosofiche.
Omografo polisemico: Il termine tantra è un omografo in sanscrito. Può riferirsi a sistemi filosofici sia jainisti sia di altre dottrine indiane, come vedanta, samkhya o yoga, a seconda del contesto.
Esempi nei testi Jain
L’Anekāntajayapatākā-prakaraṇa fa frequente riferimento al Jainismo stesso come a un tantra: una struttura organica e razionale di insegnamenti, discussa in confronto agli altri sistemi.
Nei Bhashya e nei commentari al Tattvārthasūtra (testo cardinale del Jainismo), si incontrano espressioni come svatantra (“il sistema indipendente”, ossia Jainismo) e tantrāntarīya (“altro sistema filosofico”).
Importanza del concetto di Tantra in filosofia Jain
Classificazione delle dottrine: Nella letteratura Jain, “tantra” serve a classificare e confrontare il proprio sistema con gli altri principali sistemi del pensiero indiano.
Identità dottrinale: Definendo il Jainismo come “tantra”, si ribadisce la sua coerenza interna, profondità logica e indipendenza rispetto alle altre scuole.
Conclusione
In ambito jainista, Tantra non indica ritualità o pratiche esoteriche, ma rappresenta l’intero sistema filosofico: un corpus di principi, argomentazioni e insegnamenti che distingue la scuola Jain dalle altre tradizioni indiane.